BASILICA DI SAN PAOLO APOSTOLO – CONCATTEDRALE
Sulla sommità dell'acropoli, sul podio di un antico “ierone” (altare ernico) e sui resti di un tempio dedicato a Saturno sorgono rispettivamente la Basilica di San Paolo apostolo e l'attiguo Vescovado, risalenti al periodo alto medioevale: ne abbiamo notizie fin dal 930.A seguito di un importante intervento di ristrutturazione effettuato nel corso del XVIII secolo, entrambi gli edifici si presentano al visitatore moderno con linee e forme settecentesche. La facciata della cattedrale, in pietra e laterizio, è stata realizzata assieme al campanile da Jacopo Subleyras tra il 1790 e il 1808; il modello è quello delle maggiori basiliche romane, con la presenza di un unico ordine di paraste a binati.
Nel 1884 furono aggiunti l'attico e il timpano. La cattedrale venne dichiarata basilica minore da papa Pio IX nella sua prima visita in città nel 1850, ma altra fonte sostiene che la dignità ufficiale di basilica minore le fu conferita da papa Pio XII nel settembre del 1950. L'interno è a croce latina, a tre navate e con un lungo transetto sopraelevato in corrispondenza del presbiterio.Tra il materiale artistico di pregio custodito nel luogo sacro vanno annoverati i reperti di un pergamo cosmatesco risalente al 1222.
La chiesa conserva parte delle reliquie del patrono della città, San Sisto I Papa; esse si trovano all'interno di un'antichissima urna di piombo, sul cui coperchio è incisa la scritta: «Hic Reconditum Est Corpus Xysti Pp. Primi Et Martiris». la reliquia del Miracolo Eucaristico (Ostia Incarnata), una particola eucaristica divenuta miracolosamente carne umana tra la fine del 1277 e l’inizio dell’anno successivo, si tratta di un miracolo eucaristico sancito da una bolla di Papa Gregorio IX del 1228, e le spoglie della Beata Raffaella Cimatti.