PIAZZA SANTA MARIA MAGGIORE
Anticamente detta del Campo, si presenta come un efficace nodo urbanistico, che fissa, per mezzo delle molteplici aperture sulle vie circostanti, it punto di raccordo della movimentata vita alatrina.Essa occupa l'antica area del foro della citta romana e figura come uno spazio raccolto, plasmato nel tempo attraverso la progressiva aggregazione a quadrilatero delle varie costruzioni che ne disegnano il perimetro.
La notevole importanza del luogo è accresciuta dalla presenza dei principali edifici civili e religiosi della città: dallo scenografico Palazzo Comunale, progettato dall'architetto Raffaele Boretti nel 1863, alla duecentesca collegiata di S. Maria Maggiore, a cui si contrappone, dal lato opposto, la chiesa degli Scolopi con l'attiguo Palazzo Conti Gentili.
A coronamento di questa equilibrata commistione di architetture diverse, fu eretta nel 1870, su disegno dell'architetto Giuseppe Olivieri, la monumentale fontana Pia, dedicata a Pio IX in segno di gratitudine per la munificenza del Pontefice nei confronti della citta.
La meridiana
La grande meridiana murale, che orna la facciata del Palazzo Conti Gentili, e stata delineata nel 1867 dall'architetto Giuseppe Olivieri, sulla base di precisi calcoli astronomici compiuti dal padre gesuita Angelo Secchi.
Grazie alla sua dettagliata costruzione grafica, questo orologio solare consente di determinare, tramite l'ombra dello gnomone stellato, sia l'ora locale di Alatri (tempo vero), individuabile sui segmenti rettilinei, sia l'ora ufficiale dell'Osservatorio del Collegio Romano (tempo medio), evidenziata dalle lunghe figure a forma di otto.
L'ora corrispondente (cornpresa tra le dieci antimeridiane e le quattro pomeridiane) infine indicata dai numeri romani, posti su ciascuna terminazione delle sette direttrici orarie.